Sei donne e un mistero Parte seconda- Sogno del 30/10/2022

Tempo di lettura : 3 minuti

Riprendiamo con il Sei donne e un mistero parte seconda. Nell’ultima parte del racconto emerge il mistero. Una scrittrice di libri relativi alla vita delle persone appare sulla scena. Ha in mano un libro con il mio nome in copertina e legge il mio futuro. Le immagini di questo articolo sono state automaticamente generate con testi descrittivi del racconto originale tramine OpenAI.

La scena interna si anima. Fino ad ora le sei donne sono sempre state in silenzio ma adesso le vedo chiacchierare animatamente fra di loro. Bevono tè e assaggiano biscottini allo zenzero. A me lo zenzero non piace ma fa tanto Natale per cui nel sogno credo ci stia benissimo e ho anche l’impressione di sentirne il profumo. Non capisco perché penso al Natale sapendo benissimo che il sogno è ambientato nel periodo che suppongo essere quello di Halloween. Sembra la scena di un libro di Miss Marple la celebre investigatrice di Agata Christie. Se nel sogno c’è lei di sicuro c’è di mezzo un mistero. Questa parte del sogno è piuttosto confusa ma avverto che c’è un problema legato al tempo che nelle nostre vite è riservato ad amare le persone.

Le donne continuano a discutere e il dibattito si fa sempre più concitato. Parlano del loro futuro come famiglia. Io non capisco bene il senso della conversazione e i ricordi di questa fase sono confusi. Improvvisamente alcune persone si rivolgono direttamente a me dicendo di smettere di galleggiare a mezz’aria e di venire ad aiutarle perché c’è una decisione da prendere.  Mi sento agitato e il sogno assume contorni più indefiniti e confusi.

Mi chiedo come quei personaggi possano essere consapevoli della mia presenza.  Mi avvicino alle figure della scena e chiedo come posso aiutare. Mi spiegano che la discussione verte sul fatto che fra poco ognuna prenderà la propria strada. La donna più anziana dice che è una scrittirice delle vite degli altri. Lei ha il compito di scrivere le vite delle persone su un libro. Non è chiaro cosa sia il libro o cosa vi sia scritto ma la scrittrice applica la sua fantasia al racconto letterario del mistero e ciò che scrive prima o poi si avvera realmente nella vita delle persone.

La scrittrice dice che le loro strade presto divergeranno e l’unità della loro famiglia non esisterà più. Nulla sarà più come prima. Apre un libro con il mio nome e legge con attenzione il contenuto. Quel libro non l’ha scritto lei ma un suo collega. Legge per un po’ e trova alcuni passaggi interessanti. Dice che non trova niente di particolare sulla mia vita ma la sensazione di separazione che il loro gruppo sta per provare sarà uguale anche per me.

Conosco bene l’argomento e nel sogno penso ciò che penso nella vita reale. Solo apparentemente le situazioni non mutano e non si evolvono. In realtà la nostra vita cambia minuto dopo minuto anche se sembra sempre uguale. Poi, un giorno ti svegli e ti accorgi che la tua vita è cambiata dalla notte al giorno e che tu non puoi più farci nulla. Quindi il lasso di tempo per la felicità e amare i nostri cari è breve per cui conviene sfruttarlo e stare allegri. In ciò non c’è mistero, è il semplice divenire e cambiamento delle cose insito nella vita di tutti noi.

Dopo questi ragionamenti ricordo di avere avvertito una sensazione di irrigidimento e incapacità di reagire agli eventi. Sono smarrito, non ho più voce e avverto palpitazioni. La scena circostante svanisce e le donne si dissolvono volatilizzandosi nell’aria. Il silenzio dentro la casa è assordante.

A questo punto mi sveglio. Il sogno termina senza ulteriori colpi di scena ma lasciandomi con una domanda alla quale dare una risposta. Può la nostra mente mettere in atto meccanismi inconsci di autodifesa utili a correggere argomenti altrimenti considerati “pericolosi” per ciascuno di noi ?.

A questo punto mi sveglio. Il sogno termina senza ulteriori colpi di scena ma lasciandomi con una domanda alla quale dare una risposta. Può la nostra mente mettere in atto meccanismi inconsci di autodifesa utili a correggere argomenti altrimenti considerati “pericolosi” per ciascuno di noi ?.