1947 Il test dei colori di Max Luscher
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Prima di aprire l’argomento permettetemi di ringraziare il mio mentore Padre Pier Giovanni Fabbri, amico e illustre psicologo, autori di molti libri. Nelle interminabili serate di discussione e protocolli TAS accompagnò il nostro gruppo di studio alla scoperta dell’argomento specifico. A lui il mio grazie per avermi accompagnato con amicizia e professionalità in uno dei più tristi momenti della mia vita.

Per aspera ad alta

Il test dei colori del Luscher è uno strumento inventato nel 1947 dall’omonimo scienziato. Senza troppo dilungarsi nelle motivazioni specifiche che portarono alla codifica del test, si potrebbe dire esso rappresenta un utile strumento di investigazione e correzione dell’Io profondo. Ciò risulta particolarmente utile nei bambini che ancora non presentano facoltà estese di parola e negli adulti come strumento di ideoplasia correttiva dell’Io profondo. Qualche lettore, leggendo articoli dove era più volte citato il termine “ideoplasia” hanno richiesto un approfondimento specifico.

Si tratta di un concetto veramente molto interessante e sicuramente ne faremo oggetto di uno specifico post fra qualche tempo. Sarà parimenti utile chiarire il concetto dell’Io profondo.

Poiché questo articolo si occupa più precisamente del significato dei colori spiegheremo ora il significato di essi, così come Max Lischer, individuò a suo tempo.

Il colore ci parla e ci rivela il nostro Io “profondo” e più vero. Il colore o i colori usati nei disegni ci svelano ciò che siamo in quel momento e ci guidano all’interpretazione profonda dei nostri comportamenti.

GRIGIO – colore neutro né chiaro né scuro. Colore indicante neutralità sostanziale e assenza di stimoli

BLU – calma totale , accoglimento dell’altro, introspezione, rilassamento, desiderio di esplorare noi stessi e le nostre motivazioni, sottomissione, penetrazione ideoplastica

VERDE – fermezza nell’eseguire l’azione se configurato sul piano psicologico. Tenacità e perseveranza

ROSSO – forza vitale, accelerazione, velocità, reazione. energia, lotta, combattimento

GIALLO – leggerezza, giocosità, forza vitale d’azione , curiosità dell’esplorazione , personalità gentile e leggera

VIOLETTO – di difficile interpretazione poiché esso accoglie in sé più colori (rosso-blù). Simbolo dell’unione mistica e dell’onirico. Momenti affascinativi, desiderio di vedere e capire, desiderio di magia e avvenimenti significativi

MARRONE – desiderio di benessere psicofisico e necessità di liberazione dalle proprie tensioni

NERO – limiti invalicabili, negazione, non realizzabilità delle cose, fine, rinuncia e abbandono.

Sia l’ideoplasia che è possibile provocare tramite l’uso della visualizzazione dei colori, che l’investigazione dei significati tramite il test, richiedono colori appositamente calibrati. Se volete addentrarvi in ulteriori approfondimenti potete procurarvi testi specifici.